Cuore di tenebra – Joseph Conrad

di Martina Giobbio 

 “Cuore di tenebra” è un romanzo breve pubblicato nel 1902, che si ispira al viaggio fatto dallo stesso Conrad nell’Africa dell’Ottocento.

Nel romanzo la narrazione è affidata a Marlow, un vecchio marinaio che racconta ai compagni, con rare interruzioni, la sua avventura in Africa, un viaggio alla scoperta dell’oscurità che lo cambierà per sempre.

Questa oscurità è apparentemente quella dell’ambiente, del ‘continente nero’, ma in realtà va cercata a un livello più profondo, nel cuore degli uomini.

Il romanzo è stato interpretato sia come un’accusa al colonialismo europeo sia come profonda analisi psicologica dell’uomo e del suo carattere; è presente una denuncia sferzante degli orrori dell’occupazione occidentale, dell’avidità dell’uomo che ha fondato la propria economia sullo sfruttamento dell’altro, alla volontà di neutralizzare il diverso rendendolo conforme.

Le parole di Marlow dipingono un mondo senza logica ne ordine: i colonizzatori sono costantemente occupati nella ricerca dell’avorio, non pensano ad altro, sono continuamente in lotta tra loro, mentre gli indigeni diventano quasi degli oggetti, non si oppongono ma si fanno corrompere, sono persi e cercano di sopravvivere all’improvvisa invasione.

Il viaggio di Marlow è incentrato sulla ricerca di un uomo controverso, Kurtz, che ha fatto propria l’oscurità celata in quelle terre selvagge. È un uomo che viene invidiato e temuto, con un certo timore reverenziale, che affascina i più, compreso lo stesso Marlow.

Kurtz viene descritto come un uomo intelligente, spinto all’inizio da ideali sinceri, ma che alla fine non è in grado di resistere alla tentazione del potere. Rappresenta infatti la parte selvaggia dell’animo che senza le regole della società si affida solamente all’istinto e che rende l’uomo spietato. Marlow è invece la parte civilizzata dell’uomo; rivede Kurtz in se stesso, perché è pur sempre un uomo, e si trova a essere estremamente affascinato da quella parte di sé.

Il romanzo può essere diviso in due parti: nella prima si entra lentamente in questo mondo oscuro e sconosciuto che affascina il lettore, nella seconda domina la morte.

Al centro del romanzo vi sono indubbiamente oscurità e illusione, quelle di una società convinta di portare nel cuore dell’Africa la civiltà che in realtà punta solo alla conquista.

Il viaggio di Marlow è senza dubbio circolare: parte da Londra alla ricerca di qualcosa che si trova proprio lì. Il male che cerca in Africa è sempre stato presente nella società occidentale ed è stato esportato nelle colonie.

La visione del mondo e dell’uomo di Conrad è molto pessimistica ma anche molto attuale. Il romanzo sottolinea più a più riprese la fragilità dell’uomo ma anche i suoi lati peggiori: la sua avarizia e superbia, la paura e il disprezzo per il diverso.

Lo stile è curato ed espressivo: la natura selvaggia sembra animarsi davanti al lettore, grazie alla presenza di una splendida descrizione del contesto ambientale. Non è propriamente scorrevole, alcuni punti risultano pesanti, anche se l’argomento è molto interessante.

Colpisce il modo in cui vengono descritti personaggi e avvenimenti: non c’è una descrizione precisa dei fatti né dei personaggi ma è considerato solo ciò che attira maggiormente l’attenzione. Gli eventi sono presentati in modo rapido, in alcuni punti in modo volutamente non preciso e sono messi in evidenza particolari non necessari che catturano per la loro particolarità.

È senza dubbio un romanzo che offre molti punti di riflessione collegati all’attualità.

copertina cuore di tenebra conrad
La copertina del Libro

https://www.bookrepublic.it/book/9788854126176-cuore-di-tenebra-e-altri-racconti-davventura/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.