La considerazione della donna tra pregiudizi sociali e violenze verbali

di Chiara Ciotti

Quattro semplici illustrazioni della giovane artista e giornalista inglese, Daisy Bernard,  denunciano le discriminazioni che quotidianamente subiscono le donne: attraverso quattro sagome femminili l’artista ripropone i commenti e i giudizi più comuni da parte di una società basata esclusivamente sull’apparenza e sui pregiudizi.
Risultati immagini per daisy bernardDalle critiche sull’abbigliamento a quelle sul carattere, fino ai giudizi puramente sessisti: qualunque sia il modo di essere, diRisultati immagini per daisy bernard comportarsi e di vestire le donne sono giudicate con espressioni degradanti, violente e fortemente lesive della dignità.

Discriminazioni, violenze fisiche e verbali fino agli stupri rappresentano il degrado morale della società odierna e le sue contraddizioni interne: urliamo a gran voce la necessità della parità tra i sessi, l’uguaglianza dei salari e dei ruoli nei campi professionali, e le pari opportunità per uomini e donne, ma in realtà sono ancora progetti, aspirazioni, se non addirittura sogni. Nelle società comunemente denominate come “evolute”  esiste un divario ancora profondo tra uomini e donne: siamo vittime dei retaggi culturali di società patriarcali e maschiliste, secondo le quali le donne erano destinate ai lavori domestici e ad accudire i figli, senza alcuna possibilità di crescita culturale. Per non parlare delle società in via di sviluppo, in alcune delle quali un ruolo fondamentale viene svolto da dottrine religiose e da pratiche fortemente sessiste e le donne hanno raramente voce in capitolo e possibilità di azione.

Risultati immagini per daisy bernard

A cambiare la situazione è stato il movimento femminista con le proteste, gli scioperi e i cortei per affermare il girl power. Una storia bellissima, quella del femminismo nel mondo e in Italia, con figure di donne esemplari che si sono battute per restituire dignità alla loro natura. Nasce inizialmente come movimento spontaneo per la parità dei diritti e l’affermazione di essi, non contro il mondo maschile, e di conquiste ne ha ottenute: dal diritto di voto alla possibilità di accedere alle università e insegnare. Alcune questioni sono ancora in discussione e alimentano il dibattito pubblico, come la legalizzazione dell’aborto ed, oggi, la maternità surrogata. Si discute se il femminismo come movimento concettuale si sia estinto o se semplicemente abbia cambiato le sue forme di intervento, ma ciò che è importante è sottolineare che il cardine del pensiero femminista è la libertà di poter decidere del proprio destino, del proprio corpo e della propria mente, senza prendere ordini da terzi, senza sottomettersi ai pregiudizi, ma continuando ad alzare la propria voce contro i soprusi. Risultati immagini per daisy bernard

E’ umanamente degradante pensare che i diritti non siano acquisiti una volta per tutte, ma che è invece necessario lottare per la loro conservazione. Per le donne, oggi, è una continua lotta contro i pregiudizi sociali dettati dall’apparenza: manca il rispetto, non solo da parte degli uomini, ma tra le donne stesse e c’è totale assenza di solidarietà le une verso le altre.

Non serve una mimosa come gesto rappresentativo dell’importanza del ruolo che le donne hanno nelle società né un’unica giornata che lo ricordi: è solo l’apice della contraddizione che viviamo, perché, oltre l’8 marzo, il rispetto deve essere garantito giorno dopo giorno.

 

Fonti: Treccani, L’Espresso.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.