Un supermercato in cui gli imballaggi di plastica sono banditi. Sembra un sogno dei movimenti ambientalisti ma, ormai da qualche anno, è pura realtà. I supermercati “plastic-free” si stanno diffondendo in tutta Europa, sono presenti anche in Italia, con un preciso scopo: cambiare per sempre le abitudini di centinaia di migliaia di consumatori, riducendo gli sprechi ecologicamente dannosi.
Ma come funziona questo supermercato innovativo? Oltre 700 prodotti tra riso, cereali, carne e verdura sono impacchettati e pronti per essere acquistati in involucri di origine vegetale, oppure utilizzando materiali di più facile riciclo rispetto alla plastica, come ad esempio vetro e carta. Pur esistendo già diversi supermarket progettati per ridurre l’inquinamento, la proposta di questo nuovo market olandese è ancora più ambiziosa: maggior sostenibilità mantenendo invariate la convenienza e la praticità. Una critica che molte volte viene mossa ai negozi alimentari green, infatti, riguarda proprio il costo elevato dei prodotti che, dovendo essere imbustati con materiali spesso meno economici della plastica, risultano poco convenienti rispetto all’alternativa classica. In attesa di adeguate agevolazioni economiche che consentano di rendere maggiormente redditizio il commercio che rispetta l’ecologia, occorre risolvere questo problema.
Un’altra possibile problematicità è rappresentata dalla praticità della spesa alimentare green. L’utilizzo di borse e contenitori portati direttamente dal consumatore può sicuramente migliorare le prestazioni ecologiche del supermercato, basti pensare al non utilizzare sacchetti si plastica ma borse di carta o stoffa per trasportare gli alimenti, ma anche creare problemi di sanità e lentezza nel corso della spesa. Le risposte che il mondo sta scoprendo e testando per poter risolvere i problemi del packaging ecologico sono moltissime, diverse tra loro e dai risvolti inaspettati.
Oltre alla responsabilità politica dei governanti e a quella degli imprenditori, però, un ruolo di primo piano è svolto dai consumatori, che sono i veri attori protagonisti tanto della svolta ecologica quanto del mantenimento del tradizionale inquinamento. Sono diverse le scelte che ognuno può prendere per cambiare, nel suo piccolo, il rapporto uomo-rifiuti-ambiente. Dal sistema del vuoto a rendere alla scelta dei supermercati plastic-free, le modalità per diminuire il proprio impatto ambientale, ottenendo in aggiunta un risparmio economico, sono molteplici e di facile realizzazione. Non a tutti è chiesto di scioperare per il clima, diventare attivisti o scoprire nuovi materiali non inquinanti. Ai più sono chieste scelte immediate, semplici e quotidiane che pure hanno un impatto reale e plastico sul mondo in cui viviamo.
L’onda ecologica è oggi più forte che mai, ed è, finalmente, inarrestabile. Continuare a pensare che si tratti di problemi di poco conto, di facile risoluzione e economicamente poco appetibili significa vivere ancora nel passato, nell’ignoranza. Le risposte all’inquinamento sono tante e diverse, possono non essere perfette, ma rappresentano la strada giusta per affrontare il cambiamento ambientale che stiamo vivendo.