Tradimento: cinque motivi per cui lo facciamo

Sono forse queste le domande più ricorrenti quando accade un tradimento:

Non posso credere che sia successo proprio a me!

Perché l’ho fatto? Perché non mi pento del mio gesto?

Ma cosa ci spinge a farlo? Quali sono i fattori principali?

Il tradimento è definito dalla Treccani come:

venir meno alla fede data, o a un impegno solennemente assunto.

E’ una pratica che ovviamente non riguarda solo una coppia. Potrebbe essere genericamente applicata ad un patto, a un’amicizia e a qualsiasi cosa sia legata da un tipo di accordo. In amore il tradimento è quando un partner viene meno al vincolo del matrimonio o del fidanzamento, cercando conforto fra le braccia di qualcun altro e tradendo così la fiducia del proprio partner.

tradimento

I motivi del tradimento

Molti psicologi si sono interrogati su uno dei fenomeni più diffusi all’interno delle relazioni di ogni età, arrivando così a diverse conclusioni. Il tradimento generalmente accade per:

  1. Soddisfare i propri bisogni personali. Nel momento in cui all’interno di una relazione non vengono soddisfatti i bisogni o di uno o dell’altro a livello emotivo, economico o sessuale, uno dei due cerca di colmare questa mancanza cercando un terzo individuo che la soddisfi. Questo fenomeno, secondo alcuni, viene a galla quando la relazione sembra essere ormai piatta, vuota, monotona, abitudinaria. Una relazione dove la novità sembra essere ormai esaurita. I traditori cercano sempre qualcosa di nuovo, vorrebbero vivere costantemente il brivido dell’avventura e non sanno rinunciare alle varie opportunità che la vita gli offre.
  2. Il fascino del proibito. Quando eravamo bambini, più la mamma ci proibiva di toccare i suoi trucchi, il suo profumo, o il fuoco sotto la pentola e più ne eravamo attratti. Il tradimento, per alcuni, si basa sullo stesso principio del bambino attratto dal fuoco. Sa che potrà bruciarsi, ma vuole comunque provare a toccarlo. Allo stesso modo un uomo o una donna attratti da un terzo, sanno che è sbagliato tradire ma lo fanno lo stesso perchè lo sentono come proibito e quindi affascinante.
  3. Esenzione dagli obblighi verso l’altro. Nel tradimento non ci sono obblighi, è un momento che può durare qualche ora, qualche mese, forse anche anni, ma comunque da entrambi le parti non ci sono obblighi, responsabilità o aspettative.
  4. Non c’è amore. La relazione ormai si è affievolita del tutto e per una serie di considerazioni non si riesce a mettere fine ad una storia durata da anni. Così, mentre si cerca di andare avanti, si cerca un altra persona che possa prendere il posto dell’attuale partner, con il quale si può instaurare una nuova relazione.
  5. Essere curiosi. Questo atteggiamento è tipico di molti giovani che dopo aver intrapreso la loro prima relazione, vogliono evadere e capire che cosa significhi tradire, nonostante non abbiano nessun problema con il loro partner.
Esiste un segreto per non tradire?

Probabilmente non esiste un rimedio universale per non tradire. Sicuramente è importante in una coppia essere consapevole dei pregi e dei difetti dell’altro. Ma soprattutto bisogna apprezzare i cambiamenti che si hanno nel corso del tempo, senza entrare necessariamente in conflitto. Bisogna cercare di prendere ogni decisione o situazione nuova come un momento di confronto, di crescita e di presa di coscienza.

L’amore non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.

(Anais Nin)


 

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