Risultati della ricerca per : Victor Attilio Campagna
Di poesia e senso di colpa c’è tanto da dire in termini di mutamento di prospettiva. I motivi sono vari: da una parte il fatto che la figura del poeta è molto cambiata, soprattutto nel ‘900; dall’altra la progressiva affermazione della società di massa, con un conseguente estraniamento sempre più […]
A parlare di propaganda e poesia, di solito, ci sono delle parti da prendere: o il potere vigente, o l’opposizione. Anche se, a ben vedere, c’è una terza parte che spesso viene sottovalutata: l’indifferenza partecipe. Questo atteggiamento, intrapreso da una buona parte dei più grandi poeti del ‘900, tende a […]
Vorrei parlarvi dell’ansia dell’ansia del – angoscia – l’ansia di/dell’ essere con_tem_po_ra_nej. L’ansia di essere lingua tua propria sociale, epocale, vento in poppa, che ti porti sulla giusta rotta; altrimenti il pioppo ombroso ti faccia da contesto onnivoro, Titiro. Vorrei, già!, vorrei (…). Così ti viene il male ad usare […]
Tutti conosciamo Verlaine, per lo meno di nome. Spesso, anzi, sempre, viene accostato a Rimbaud, per via della loro storia d’amore rocambolesca (vicenda dalla quale è stato tratto pure un film, con Leonardo di Caprio per giunta). Tuttavia non lo si conosce così a fondo come si dovrebbe. Egli è stato […]
Cara, nella cattività, la caccia dell’ambiguo; non hai la colpa del piacere, non la piastra su cui bollire l’istinto alla vita. Chi sei tu? Un prelato, abbocchi all’amo la nostra perizia industriale, indu… noi cosa siamo? Cosa abbiamo da dire? Noi, cosa saremo in una pagina sola, in una riga. […]
Io so, al di sotto, io so, al di sotto delle parole, dal loro canto, io so che che non siamo, non dobbiamo: abbiamo il pegno dell’annullamento, ideologicamente ridanciano, sotto forma di melograno, un’osteria di terra nera-nera, avversa al tempo, alle cose. La nostra fase sarà la scoperta, la scoperta […]
Pensi ancora che l’altro possa librarsi a culo di gallina, in cima alle strade Sputtaneggiando pantegane, guardando i milanesi, dicendo «Dio, dio mio!, eravamo tutti in chiesa e che strage il prete; stringeva le mani, falso, laido» e tu, pensi che non sia vera la risalita dell’economia, pensi tu che […]
Pensi ancora che l’altro possa librarsi a culo di gallina, in cima alle strade Sputtaneggiando pantegane, guardando i milanesi, dicendo «Dio, dio mio!, eravamo tutti in chiesa e che strage il prete; stringeva le mani, falso, laido» e tu, pensi che non sia vera la risalita dell’economia, pensi tu che […]
«Se chiudiamo gli occhi, ciò che vediamo è uno schermo grigio o nero. Quando in meditazione, quel rettangolo scuro iniziò a essere attraversato verticalmente da un taglio di luce argentea e lunare […], non potei non associarlo ai “tagli” di Fontana e a ciò che egli dice nel Manifesto dello […]
Cara, nella cattività, la caccia dell’ambiguo; non hai la colpa del piacere, non la piastra su cui bollire l’istinto alla vita. Chi sei tu? Un prelato, abbocchi all’amo la nostra perizia industriale, indu… noi cosa siamo? Cosa abbiamo da dire? Noi, cosa saremo in una pagina sola, in una riga. […]
*** Bellezza – divaricata Bellezza: nelle parti del bucato quando sprechi le mani a strisciare le macchie; rivedi Bellezza che forse è un ricordo – gonna svolazzante, nera. I fianchi e i capelli mori, in lontananza. Che sia questa Bellezza? Più di altro non detta: un culo, un culo indecente […]
Che di fronte alle porte scure del tempo, Risacca usava chiederci il moto perito del suo schiumaccìo e noi, da antichi che eravamo, non osavamo rispondere altro se non con fichi, lambicchi e aste imbandierate col bianco delle lenzuola appena dilavate alla fonte di paese. E che oggi, come ieri, […]
*** Sei l’angelo ispessito, la carne deforme di una patina ialina: ti intrappoli in una crasi d’Africa e credi nella fame, nell’individuo e nell’egoismo; di qui ti nasce un aborto. Per questo taci e ritorni al tuo suolo, solo a rivedere le “condizioni”, il meccanismo di male che ti ha […]
Purtroppo oggi vi parlerò di un libro che non mi è piaciuto, ma che ha delle buone risorse per essere guardato (in negativo). Si tratta di Affari di Cuore di Paolo Ruffilli, edito da Einaudi nel 2011. È una raccolta breve di poesie d’amore, divisa in 4 parti. Ad alcuni […]