Luigi Malerba è lo pseudonimo di Luigi Bonardi. È stato scrittore e sceneggiatore e ha fatto parte della neoavanguardia e del Gruppo 63. Ha attraversato buona parte del Novecento, dagli anni Venti, fino all’inizio del nuovo millennio. Nel ricordarlo, Paolo Mauri diceva: “Malerba si muoveva nell’ambito della neoavanguardia: gli piaceva […]
Chiara Pallotta
Quando si parla di storia dell’editoria ci si riferisce a un ambito di studio molto vasto, i cui confini dipendono da cosa si intende per editoria e dalle discipline di partenza. Ovviamente, questo comporta diverse modalità di periodizzazione di questa storia. Ognuno di questi approcci concorda solo sul termine post […]
Alba de Céspedes è una scrittrice rimasta a lungo ignorata dalla critica ed esclusa dalla lista (a dire il vero, piuttosto stringata) di autrici ricordate dai libri di scuola, lista che pretende di fornire un quadro esaustivo della letteratura femminile (sempre che con la letteratura si possano fare distinzioni di […]
C’è un Vittorini che vale tanto ma di cui si parla poco. Un Vittorini importante per la cultura italiana tutta. Il suo esordio non è quello del romanziere. Comincia, invece, dalla scrittura di articoli. I primi, grazie a Curzio Malaparte, vengono pubblicati sulla rivista Conquista dello Stato. Sono gli anni […]
Il mito greco insegna che si combatte sempre contro una parte di sé, quella che si è superata, […]. Ciò contro cui si combatte è sempre una parte di sé, un antico se stesso. Si combatte soprattutto per non essere qualcosa, per liberarsi. Chi non ha grandi ripugnanze, non combatte. […]
In Italia, sei persone su dieci non leggono un libro all’anno. L’affermazione è apocalittica e seguono appelli all’altezza. Qualcosa come un richiamo alle armi. I blog si affollano di liste: cento libri da leggere assolutamente nella vita, o almeno cinquanta, o venti, ma anche dieci va bene, no? E quanti […]
Non sono mai stata molto brava in matematica. Ma la proprietà transitiva, quella la ricordo: mi sembrava una formula che spiegava molte più cose della vita che dei miei esercizi -il cui risultato raramente coincideva con quello del libro. Per esempio, è la formula che spiega il mio amore per […]
« Il mito infatti non è mai esaurito – c’è sempre un’altra versione da leggere, il mito non è mai concluso – c’è sempre un’altra versione da scrivere». Il mito di Medea è stato peregrino quasi quanto Medea stessa. Oggi Medea è soprattutto questo: l’insieme delle varianti e dei punti […]
Luigi Pirandello è autore enormemente noto all’estero e questa celebrità si fonda in gran parte sul suo teatro. Teatro al quale, a ben vedere, si dedicò piuttosto tardivamente. Lui, del 1867, guarda al teatro a partire dal 1910 , e solo dal 1915 in modo continuato. In realtà, anche le […]
Angelo Fortunato Formiggini è stato il fondatore della casa editrice omonima. Nato nel 1878 a Collegara, una frazione di Modena, da una famiglia ebraica. La sua è una vita che corre sul doppio binario del comico-tragico. A volte sembra condurre il comico, altre volte il tragico, ma dove c’è uno, […]
Ci sono vari motivi per innamorarsi di Pier Vittorio Tondelli. Perché vari, multiformi, caleidoscopici sono stati i suoi modi di scrivere e di rivolgersi al mondo. Accanto a una prosa più maleducata, una più ripiegata in se stessa. Accanto a una delirante, una dolorante. Ci sono due poli e poche […]
“Mi ricordavo di essere stata un ragazzo”, scrive Elsa Morante a Italo Calvino nell’autunno del 1956. L’anno seguente viene pubblicata L’isola di Arturo, un romanzo che ha tutta l’aria di nascere sotto il segno di quella lettera. Ovvero, L’isola di Arturo sembra essere il diario di bordo di quella vita […]
«Mia Lou, […] ti amerò di un amore nuovo»: questo voto è -insieme- inizio e fine di Apollinaire e Lou. E in quei punti di sospensione, l’intermittenza del loro amore. Che il poeta Guillaume Apollinaire scrivesse alla contessa Louise de Coligny-Châtillon è noto. Ma non dall’epistolario pubblicato da L’Orma editore: […]
“Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna”, più o meno così inizia la letteratura italiana. È solo il 1226 e la letteratura è arrivata sulla luna. Non bisogna aspettare il Romanticismo: la luna è stata colonizzata ancora prima, ancora prima la luna è stata meta di sogni, disegni, bisogni, convegni. […]
Il mio primo ricordo di Pablo Neruda porta i lineamenti di Philippe Noiret. E Philippe Noiret lo vedo bene solo come poeta cileno. Ovviamente ho guardato il film“Il postino”. Avevo forse otto anni, o poco di più. Mio padre era un grande appassionato di Massimo Troisi, e io di mio […]