Calvino lo chiamava “Il mare dell’oggettività”, ma a questo punto sarebbe più adeguato vederlo come uno stagno o una pozzanghera, quello nel quale, felici e sguazzanti, siamo rimasti. Nell’arte come nella vita (che poi è la stessa cosa) non pensate neanche lontanamente, voi audaci, di poter esprimere un parere che […]