Secondo Foucault, a un certo punto dell’epoca moderna, il “folle”, tacciato di “sragione”, viene cacciato dalla società dei ragionevoli. “Recluso” (fisicamente e metaforicamente) in una struttura “specializzata” e sottoposto a un recupero a suon di preghiere, punizioni e cure mediche. Quando poi l’Occidente ha cominciato a prendere gusto e familiarità […]