Premio Strega 2018: i dodici titoli in corsa

Lo scorso 31 marzo venivano rese pubbliche le segnalazioni degli Amici della domenica riguardo i libri di narrativa, pubblicati fra 1 aprile 2017 e 31 marzo 2018 appunto, ritenuti meritevoli di concorrere per l’edizione 2018 del Premio Strega. Ben quarantuno romanzi, che vi abbiamo presentato qui, con la promessa di seguire attentamente ciascuna fase del percorso verso la nomina della cinquina dei finalisti.

La scorsa settimana, il 19 di aprile, si concludeva la prima fase delle selezioni, e venivano annunciati i dodici titoli che continueranno la loro corsa verso la fase finale. Il Comitato direttivo, presieduto da Melania Mazzucco e composta da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine, ha selezionato dodici romanzi di grande impatto e vasta eco, provenienti tanto dai grandi gruppi editoriali quanto dal mondo delle pubblicazioni indipendenti.

Marco Balzano, Resto qui, Einaudi, 2018.

Resto qui, di Marco Balzano, è in corsa per casa Einaudi, già editrice del titolo premiato lo scorso anno (Le otto montagne di Paolo Cognetti); casualmente e piacevolmente, anche questa edizione vede il gruppo torinese protagonista con un romanzo ambientato sulle montagne che l’hanno portata alla vittoria nel 2017. E rimanendo sui colossi dell’editoria italiana, Mondadori è in lizza con un libro di Carlo D’Amicis: Il gioco. Sarà invece Francesca Melandri a rappresentare Rizzoli, con Sangue giusto. Yari Selvetella concorre infine per Bompiani con Le stanze dell’addio.

Dalle realtà più piccole, due titoli in corsa per Neri Pozza: Il figlio prediletto di Angela Nanetti e La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg di Sandra Petrignani. Carlo Carabba concorre per Marsilio con Come un giovane uomo. Helena Janeczek per Guanda con La ragazza di Leica, e Lia Levi con Questa sera è già domani per Edizioni E/O. NEO edizioni in corsa anche quest’anno, con La madre di Eva, di Silvia Ferreri. Concludono il pool di papabili vincitori Elvis Malaj con Dal tuo terrazzo si vede casa mia per Racconti Edizioni e Andrea Pomella con Anni luce per ADD Editore.

Lia Levi, Questa sera è già domani, Edizioni e/o, 2018.

Le prossime votazioni avranno luogo il 13 di giugno presso la Fondazione Bellonci di Roma, con la selezione dei cinque finalisti. Sarà una giuria di più di seicento elementi a occuparsi di scegliere i titoli che avranno accesso alla finale: quattrocento Amici della domenica, duecento votanti dagli Istituti italiani di cultura all’estero, quaranta lettori dalle librerie associate all’ALI; concludono la composizione dei votanti biblioteche, università e circoli di lettura, che avranno la possibilità di esprimere la loro opinione tramite una ventina di voti collettivi.

Sarà invece composta da cinquecento ragazzi da quarantasette scuole superiori italiane e straniere la giuria che assegnerà il Premio Strega Giovani, che per la scorsa edizione era andato a Paolo Cognetti. Escluso da questa fase della competizioni Il gioco, di Carlo D’Amicis. Il contenuto del libro non è stato infatti ritenuto adatto ad un pubblico di minori dal Comitato direttivo; ai ragazzi sarà così preclusa una lettura incentrata sull’intrigante triangolo amoroso creato dalla penna di D’Amicis, che vede la presenza preponderante della tematica sessuale emergere dalle cinquecento pagine del romanzo.

Ora appuntamento a giugno, con la cinquina dei finalisti.



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