Il sentiero della felicità: direzione Spazio Oberdan

Lo Yoga, attività fisica praticata in tutto il mondo occidentale, nasce in estremo oriente come pratica ascetica e meditativa. Non specifico di alcuna particolare tradizione hindu, lo Yoga è stato principalmente inteso come mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, quindi variamente interpretato e disciplinato a seconda della scuola.

Ma com’è arrivato dall’ascetismo indiano alle masse di casalinghe californiane? Paramahansa Yogananda, nato in un’agiata famiglia del Bengalaa a Gorakhpur, il 5 gennaio 1893, nel 1920, dopo la laurea a Calcutta, sbarca a Boston.

Qui, in qualità di delegato indiano al Congresso Internazionale delle Religioni, pose le basi dell’organizzazione Self-Realization Fellowship, che dal 1925 avrebbe avuto sede stabile a Los Angeles, con lo scopo di diffondere nel mondo, secondo le rivelazioni ricevute – oltre che dal suo maestro – anche dal santo himalayano Mahavatar Babaji, la sacra scienza del Kriya Yoga.

Negli Stati Uniti si dedicò a quest’opera di diffusione, tenendo lezioni e conferenze in cui illustrava i precetti dell’antica filosofia Vedica e dell’Induismo, integrandoli con il Cristianesimo. Nei suoi discorsi, Yogananda faceva molti riferimenti a Gesù e a San Francesco d’Assisi e ad altri santi e profeti sia dell’antico che nuovo testamento. In questo periodo diede a migliaia di persone l’iniziazione al Kriya Yoga.

Il sentiero della felicità, è il film che racconta la vita di Paramahansa Yogananda. Oltre che un film, è un’esplorazione del mondo dello yoga antico e moderno, orientale e occidentale evocando il viaggio dell’anima che cerca di farsi strada tra gli ostacoli dell’ego e dell’illusione del mondo materiale, che ci fa vivere un’esperienza di immersione nel regno dell’invisibile. È, in ultima analisi, la storia del genere umano: la lotta universale di ogni creatura per liberarsi dalla sofferenza e per trovare una durevole felicità.

Allo Spazio Oberdan, dal 13 Marzo 2016 al 04 Aprile 2016 ci sarà proprio una rassegna dedicata ad “Il sentiero della felicità” che dal 26 marzo, sarà accompagnata da altri due titoli dedicati allo Yoga: Il respiro degli dei – Un viaggio alla scoperta dello Yoga moderno e Yoga – L’arte di vivere.


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