Save our species, Lacoste abbandona l’iconico coccodrillo

Il brand di polo più famoso al mondo, il cui simbolo è l’iconico coccodrillo verde, ha temporaneamente deciso di abbandonare questo logo per una giusta causa. L’obiettivo di questa operazione è, infatti, sensibilizzare i compratori circa la salvaguardia degli animali in via di estinzione.

Gli animali scelti sono dieci: l’iguana di Anegada, la focena del Golfo di California, la tigre di Sumatra, il gibbone di Cao Vit, il kakapo, il condor della California, i lepilemure settentrionale, il saola (o bue Vu Qang), il rinoceronte di Giava e la tartaruga rugosa birmana.

Durante la fashion week parigina sono state lanciate 1775 polo bianche. La cosa più interessante di questa iniziativa è il fatto che il numero di magliette corrisponda al numero di animali ancora vivi della specie rappresentata, ad esempio solo 40 pezzi con la tartaruga birmana. Questi numeri mettono sotto gli occhi di tutti la precarietà di queste specie, che, senza tutela, potrebbero facilmente scomparire.

Questo bellissimo progetto, chiamato SaveOurSpecies, è nato in collaborazione con l’unione internazionale per la conservazione della natura, un ente benefico che mira a tutelare l’ambiente e gli animali. I proventi di questa edizione limitata saranno, dunque, interamente devoluti alla tutela delle specie protette, quindi gli acquirenti contribuiranno attivamente alla protezione di queste dieci specie maggiormente a rischio.

Le t-shirt appena messe in vendita sono finite in brevissimo tempo, bottino dei fashion victim, che, forse per non farsi sfuggire un’edizione limitata così gustosa, hanno inconsapevolmente fatto del bene al pianeta. C’è da dire che era difficile immaginare delle Lacoste senza il coccodrillo che le ha rese note in ogni angolo del globo, quindi l’occasione avrà sicuramente incuriosito e interessato gli appassionati del brand.

L’iniziativa è stata accolta con molto favore dalla stampa e dai consumatori, ma non è la prima iniziativa ecologista del marchio; già negli anni ’50 René Lacoste, fondatore dell’azienda, con un’operazione ambientale, si era proposto di salvare cinquemila alberi. L’appoggio dimostrato evidenzia un certo interesse per le iniziative ecologiste, che fa ben sperare per il futuro.

Più nel dettaglio i numeri delle polo sono:

Focena – 30

Tartaruga birmana o – 40

Lemure nordico – 50

Rinoceronte di Giava – 67

Gibbone crestato nero – 150

Kakapo – 157

Condor della California – 231

Saola – 250

Tigre di Sumatra – 350

Iguana di terra di Anegada – 450

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