#DialogArte: AleBà, l’artista delle donne e della passione

Alessandra Barucchi, in arte AleBà, è un’artista autodidatta che si esprime attraverso tutte le forme dell’arte ma la sua passione sono il disegno e la pittura. Alessandra è figlia di un pittore e fin da piccola lo vedeva dipingere e lo ricorda così:

”I suoi cieli sfumati di rosa, di giallo ed arancio… Non riuscivo a capire come potesse fare questi capolavori, stavo delle ore a guardarlo e imitarlo, ma il mio genere era un altro”.

Il genere e lo stile di AleBà sono caratterizzati dall’uso di colori vivaci e da un soggetto che ritroviamo molto spesso: la donna.

”Tutte le mie opere rappresentano perfettamente la mia natura forte e passionale, evocando l’amore tra uomo e donna, fra madre e figlio..”

 

Oltre ad essere un’artista, Alessandra Barucchi è madre di tre figlie. Attraverso la sua esperienza personale e il suo ruolo di madre ha maturato un proprio pensiero, che trasmette artisticamente, riguardo la figura della donna:

ANIMALATINA ,olio e pastello su tela 80×80

 

‘La donna è una lupa: è un essere completo, bello, istintivo”.

I ritratti di uomini che incontriamo nella produzione di AleBà sono esclusivamente uomini di un certo carattere (sia in positivo che in negativo), così da poter essere raffigurati al fianco di donne-lupe, come in Mare in tempesta.

L’artista si ispira alla pop art californiana e alla pittura psichedelica come Rick Griffin, Roger Dean, Chuck Sperry  Professor Bad Trip (aka Gianluca Lerici) e punto di riferimento fondamentale è Frida Khalo. AleBà considera le sue opere tutte importanti perché ognuna ha un significato particolare. Alcune sono state utilizzate come copertine della cantanate LP pubblicati dall’etichetta discografica del marito (GASC), come la copertina dell’ultimo disco di Chris Wayde, ”I Fiori del Male”.

Sposatasi a vent’anni, la pittura è passata in secondo piano per l’artista ma appena le ragazze sono cresciute, ha seguito il suo istinto e ha incominciato a produrre una serie di dipinti che sono stati portati in giro per la Liguria, luogo natale di Alessandra Barucchi, che con i suoi panorami tra mare e montagna incornicia perfettamente la passione e l’emotività trasmesse dalle sue opere. I dipinti sono stati esposti a La Spezia (Terrazza Nuvolini), Bonassola (Castello di Bonassola), Portovenere e Padova ma anche a Jesolo presso l’International Contemporary Art, dove tra gli altri critici, è stata presentata a Vittorio Sgarbi. Le prossime esposizioni saranno ospitate a Firenze e Spoleto.

 

Se vuoi leggere di un altro artista, qui l’intervista a Nives.



CREDITS
Immagini fornite da Alessandra Barucchi

 

 

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