Con un tweet di sette parole un illustre sconosciuto, Josh Trank, ha raccolto l’attenzione di tutto il mondo del cinema. Ha rivelato la data d’uscita, il trailer e l’attore protagonista del suo prossimo film: Capone. Sarà Tom Hardy nei panni di Al Capone, un binomio che promette bene.
Al Capone nel cinema
Basterebbe quanto detto in quelle sette parole per riempire le sale, ma il 12 maggio non si potrà tornare nei cinema. Dopo The Irishman, Capone potrebbe infatti essere il secondo film gangster ad esordire direttamente in streaming.
Il colossal di Martin Scorsese è solo uno degli illustri precedenti coi quali Capone dovrà confrontarsi. Le ombre di Robert De Niro, Al Pacino e Bryan De Palma gravano sulla testa di Tom Hardy e Josh Trank. The Untouchables è un capolavoro e l’interpretazione di De Niro nei panni del gangster più famoso di sempre è indelebile. “Sei solo chiacchiere e distintivo“, è un po’ come un mantra per ogni amante del genere. Al Pacino è un Tony Montana magistrale in Scarface. De Palma si è profondamente ispirato anche qui ad Al Capone per delineare il personaggio, Scarface non è altro che il soprannome del gangster. Nonostante Alfie Solomons di Peaky Blinders sia calzato a pennello su Tom Hardy, questa volta l’attore britannico è chiamato a fare qualcosa in più. Questo film potrebbe essere la sua definitiva consacrazione.
Josh Trank al terzo film
Josh Trank ora deve confrontarsi con alcuni dei mostri sacri del cinema. Per i più il suo può risultare un nome nuovo, ma in molti potrebbero aver visto entrambi i film che ha realizzato. Soltanto due, ma si tratta di Chronicle (2012) e I fantastici quattro (2015).
Il suo primo film è stato un quarto d’ora di notorietà. Lo sci-fi in stile falso documentario ha infatti ottenuto il primato al box office nel week-end di lancio. Si posiziona tra Steven Spielberg (28 anni) e James Cameron (30) come più giovane ad ottenere questo risultato. Il secondo è stato un tonfo totale con un punteggio di 9% su Rotten Tomatoes. Chiamato a dirigere uno spin-off di Star Wars, ha abbandonato dopo poco. Capone è quindi l’occasione per lanciarsi.
Il camaleontico Tom Hardy
Di tutt’altra caratura è il curriculum dell’attore londinese. Questa rappresenta per lui la quarta volta nei panni del gangster dopo Handsome Bob in Rocknrolla e Alfie Solomons in Peaky blinders, Ron e Reggie, due gemelli nel film Legend. Tuttavia Tom Hardy ha fatto della sua estrema versatilità, oltre che di estro recitativo e bellezza, la sua arma vincente.
Inizia a farsi notare sul serio nei panni del detenuto più pericoloso del Regno Unito nel film Bronson. Interpretazioni magistrali in Warrior come combattente di arti marziali, ed è tutto ciò che c’è da salvare in Venom. Vanta il ruolo da non protagonista in film come Mad Max e The Revenant, tra i più ammirati dell’ultimo decennio. È stato inserito per ben tre volte da Christopher Nolan nel suo cast: Dunkirk, il Cavaliere Oscuro e Inception. Gli riescono perfettamente i ruoli folli, psicopatici, un po’ stravaganti e visionari ed è un trasformista. Ricorda in tutto Johnny Depp, ma con un fascino British che lo contraddistingue.
‘Capone’ e il progetto originale
Il progetto di Capone, nato nel 2013, ha cambiato col tempo nome e regista. Prima di Josh Trank ad occuparsene era David Yates, fino al 2016, il quale lo aveva battezzato come Fonzo. Il nuovo regista ha recentemente cambiato anche il nome. Capone risulta sicuramente più immediato di Fonzo, uno dei soprannomi del personaggio. Col tempo sono entrati diversi attori all’interno del cast. Tra i più importanti: Kyle MacLachlan (Dune, I Segreti di Twin Peaks), Linda Cardellini (Avengers: Endgame, Mad Man) e Jack Lowden (Dunkirk).
Una costante è stata tuttavia il genere: biopic. Più nello specifico tratterà le vicende dell’ultimo anno di vita del gangster. Al Capone, fresco di dieci anni di prigione, è al culmine della sua esistenza. La sifilide, presa proprio in carcere, lo consuma. È sempre meno ludico e confonde ricordi con la realtà. Nel contempo fatica a ricordare dove abbia nascosto il bottino degli anni di crimine. Il tutto mentre attraversa una fase di pentimento.
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