L’Asia protagonista di successi tra cinema e serie TV

Il mondo dello spettacolo nel contesto internazionale è oggi un intreccio di diverse culture: ciascun Paese segue le proprie tendenze e ogni produzione diventa un tassello all’interno di un ampio quadro eterogeneo. Per anni il trionfo dei successi cinematografici e televisivo è stato monopolio del regno di Hollywood e del cinema occidentale. Negli ultimi anni però, alcuni successi provenienti dai Paesi dell’Asia sono riusciti a controbattere in maniera significativa, proponendo produzioni che hanno in qualche caso rubato il ruolo da protagonisti ai film americani ed europei maggiormente favoriti.

Gli inizi

Il mondo del cinema hollywoodiano e quello asiatico sono sempre state due realtà ben distinte, intente a percorrere due strade parallele senza incontrarsi mai, se non in poche e rare occasioni. Nel contesto internazionale, i primi titoli associati alle produzioni asiatiche iniziano a confrontarsi con i colossi occidentali del cinema e della TV soltanto in occasione delle principali manifestazioni, per poi rimanere confinati ai limiti del proprio territorio nazionale per la maggior parte del tempo, fatta eccezione per alcuni rari casi. Tra gli esempi più famosi vi sono i film di Zhang Yimou, che tra gli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila arrivano oltreconfine, permettendo al regista di guadagnarsi il successo internazionale

Negli ultimi tempi, le produzioni dall’Asia hanno iniziato ad affacciarsi sempre più frequentemente verso il mondo esterno, facendo conoscere al panorama internazionale alcuni dei propri titoli di spicco. Nell’epoca contemporanea, il cinema e la televisione asiatici hanno ottenuto diversi riconoscimenti a livello mondiale, favorendo l’apertura verso il resto del mondo e guadagnando l’ammirazione di una fetta sempre più significativa di pubblico.

Il potere degli Oscar

Parlando dei successi del mondo dello spettacolo asiatico, sicuramente molto si deve al ruolo delle manifestazioni internazionali. Tra i vari esempi, sicuramente la cerimonia degli Oscar è stata in questi anni l’occasione in cui le produzioni asiatiche hanno avuto maggiormente l’opportunità di mostrarsi al mondo e, in alcuni casi, tornare i patria vincitrici. Il successo sempre più dirompente del mondo asiatico nel cinema e nella televisione inizia ufficialmente qualche anno fa, quando a farla da padrone agli Oscar è Parasite, del regista Bong Joon-ho.

Agli Oscar 2020, la pellicola di produzione coreana riesce a ottenere quattro statuette, tra cui quella più prestigiosa per il Miglior film. Questo segna una svolta significativa nel mondo dello spettacolo internazionale: è la prima volta che un film non in lingua inglese riesce a sbaragliare la concorrenza hollywoodiana ed essere decretato vincitore. Da questo momento, tutto viene rimesso in discussione per il mondo asiatico: la vittoria di Parasite è un segnale forte, un input decisivo anche per tutte le altre produzioni a venire. 

Le tendenze di Netflix

Dopo il successo di Parasite agli Oscar, produttori e registi asiatici sanno esattamente dove andare a colpire per guadagnarsi l’attenzione del pubblico: iniziano a circolare in maniera sempre più massiccia produzioni appartenenti allo stesso filone, a metà tra il drammatico, il thriller e lo psicologico, che tengono incollati allo schermo migliaia di spettatori. Ad accelerare il tutto vi è anche il ruolo delle piattaforme streaming: film e serie TV asiatiche hanno sempre riscosso uno scarso successo oltreconfine perché non facilmente fruibili tramite le piattaforme streaming più conosciute.

Dopo l’effetto di Parasite, alcuni colossi dello streaming iniziano a interessarsi al genere, promuovendone la diffusione in maniera significativa. Netflix ha promosso negli ultimi tempi diverse serie TV di produzione asiatica: tra tutte, Squid Game è rimasta in cima alle classifiche per diverse settimane, diventando una vera e propria tendenza internazionale. Dopo questo successo, Netflix e altre piattaforme hanno continuato a promuovere prodotti simili, per un pubblico che ha ormai dimostrato ampiamente di gradire questa scelta.

Fusioni

Sulla scia di queste nuove mode, si arriva agli Oscar 2022, in cui a trionfare è questa volta Everything Everywhere All at Once, un film unico nel suo genere. La pellicola è la protagonista indiscussa della notte più importante per il cinema internazionale, con sette statuette in totale. Everything Everywhere All at Once è il miglior film, ma vengono premiati anche la regia, le interpretazioni del cast, la sceneggiatura e il montaggio.

Seppur di produzione statunitense, sono gli elementi della cultura asiatica ad avere il ruolo di protagonisti, riportando sullo schermo alcune delle tendenze che piacciono di più al pubblico, seppur in chiave americana. Per percorrere la strada del successo, è il modo di fare cinema a Hollywood che si piega alle tematiche del cinema e della televisione dell’Asia, per cercare di mimare il trionfo di alcune produzioni provenienti da Paesi che mai avremmo immaginato sul tetto del mondo dello spettacolo internazionale.

Dunque, oggi le produzioni made in Asia sono sicuramente di più facile e ampia fruizione e guadagnano successi sempre più interessanti ad ogni nuova uscita. Secondo le tendenze degli ultimi anni, si potrebbe quindi considerare definitivamente conclusa l’era di supremazia del cinema hollywoodiano, che adesso è affiancato dal mondo delle produzioni provenienti dall’Asia, che in questi anni hanno saputo ricavarsi un posto d’onore nel contesto internazionale. Per ora, viviamo in un momento in cui queste due potenze sembrano aver trovato un loro equilibrio, nonostante le diversità che le contraddistinguono.

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