UP: LA POLTRONA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 25 novembre ricorre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Giornata di importanza fondamentale per un tema che, però, va richiamato e difeso in ogni momento o circostanza, paese e condizione sociale.

Non è importante come, ma il messaggio deve cercare di arrivare nelle case di tutti, nelle vie della città, nelle coscienze, in maniera del tutto naturale. È il caso di porre attenzione, quindi, al progetto di Gaetano Pesce (scultore, designer e architetto italiano) che dal 1969 progetta la serie di poltrone “UP Chair” dotate di un messaggio politico e morale diffuso con stile e ricercata genialità.

I vari modelli di queste poltrone, dal sapore squisitamente anni 60/70, sono realizzate in poliuretano flessibile a freddo, rivestite con jersey e un fondo di iuta.

La beniamina fra tutte, la seduta che prende il nome di “Up5”, è quella che viene soprannominata “Donna” grazie alle sue forme perfettamente femminili e sinuose. Nella sua realizzazione, basata su studi di anatomia e biologia umana, Pesce ha tratto riferimenti dalle figurazioni preistoriche della donna (un evidente richiamo alle origini e all’importanza della fertilità e delle forme accoglienti dell’amore), plasmando poi la seduta con linee pulitamente armoniche e tondeggianti tipiche di un’influenza Pop Art che fa da protagonista.

L’impatto iniziale che ispira il disegno della seduta è di grande conforto e comodità: è come se infatti si affondasse dentro un abbondante e avvolgente grembo materno, un piacevole luogo di protezione nel proprio salotto.

Ma la creazione che quest’anno ha attirato a sé maggior attenzione è la maestosa “UP Gigante”, la poltrona di design da esposizione voluta fortemente da Gaetano Pesce in collaborazione col Comune di Milano e il centro Anti-Violenza Artemisa Onlus. Sorella delle altre sedute “UP”, ma di dimensioni nettamente maggiori, è stata esposta alla Milano Design Week tra via Fiori Chiari e via Brera, diventando per tutti un monumento che si fa icona del Design internazionale.

La sua presenza si fa notare non solo per le dimensioni (che raggiungono i 4 metri di altezza), ma soprattutto per il messaggio che ancora una volta vuole far passare: la chiara difesa della donna contro le violenze che subisce. Non per caso, infatti, questa grande opera è stata completamente rivestita con tessuti di donne provenienti da ogni angolo di mondo, mentre altre “Up Galeotte” di dimensioni inferiori, lungo le vie vicine nel quartiere, mostrano un rivestimento a strisce che ricorda la divisa dei carcerati (per rafforzare il messaggio di schiavitù attorno al mondo femminile).

“E’ un messaggio ancora attuale”, afferma Pesce, che sicuramente coinvolge tutti universalmente e chiama ad un risveglio di coscienze, specialmente se si pensa anche al recente caso Weinstein.

E così, grazie alla sensibilizzazione portata in atto con la straordinaria eleganza dell’arte e del design, anche una poltrona abbraccia e pronuncia parole che dovrebbero essere la base del nostro pensiero e della nostra cultura: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!

 

CREDITS

Pinterest 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.