Dando un’occhiata alle serie tv in uscita a luglio, ci si trova davanti un calendario molto più ricco e affollato di quanto in genere non accada nei mesi estivi. La ragione è che Sky ha deciso riorganizzare e ampliare la sua offerta proponendo quattro nuovi canali di intrattenimento. Si chiamano Sky Serie, Sky Investigation, Sky Documentaries e Sky Nature, e dall’inizio di luglio può vederli chiunque abbia un abbonamento a Sky o al pacchetto Entertainment di Now TV, senza costi aggiuntivi.
Questa operazione è piuttosto significativa per due motivi. Il primo è che, contando anche i tre canali che finora avevano composto l’area intrattenimento di Sky (cioè Sky Uno, Sky Atlantic e Sky Arte), la piattaforma ha ormai uno spazio specifico per ogni genere di contenuto e per ogni tipo di pubblico. Non solo. Per poterne riempire la programmazione, Sky ha investito moltissimo sia nella produzione di contenuti originali sia nell’acquisizione di titoli prodotti da terzi.
In questo modo, la strategia di Sky sembra allinearsi con quella adottata dai principali servizi streaming. L’offerta infatti triplicherà, ha spiegato l’azienda, “portando agli abbonati oltre 100 nuovi titoli ogni anno e almeno una prima visione al giorno”. La priorità è dare maggiore spazio alle produzioni Sky Original e ai documentari. Il resto del posto sarà invece riservato a serie tv ancora inedite in Italia e alle stagioni complete di titoli considerati di culto. Il tutto, cercando di garantire una frequenza delle uscite che possa competere con quella di piattaforme come Netflix. O almeno ci provi.
Le serie tv da vedere sui nuovi canali di Sky
Le serie tv classiche
Si trovano su Sky Serie (numero 112), che tra i nuovi canali è quello un po’ più generalista. Per intenderci, qui si possono vedere le serie tv più popolari e varie, da quelle drammatiche alle commedie, da quelle avventurose ai classici procedurali. A inaugurare il canale è stata The Flight Attendant, la serie mystery tragicomica dove Kaley Cuoco è un’assistente di volo alcolista che si trova invischiata in un pericoloso intrigo. Nel corso delle settimane sono uscite (e usciranno) inoltre la miniserie d’avventura I Luminari, ambientata in Nuova Zelanda nel periodo della corsa all’oro, e Transplant, un medical drama canadese che segue un medico fuggito dalla guerra in Siria.
Ci sono poi due serie italiane abbastanza attese: Ridatemi mia moglie (prevista per settembre), adattamento di una commedia britannica, dove Fabio De Luigi è un uomo che vuole riconquistare la moglie dopo averla trascurata; e A casa tutti bene, cioè la prima serie di Gabriele Muccino, nonché adattamento del suo omonimo film del 2018, che segue gli equilibri piuttosto fragili di una numerosa famiglia romana. Infine, per quel che riguarda le maratone più consistenti, sono già disponibili – anche on demand – tutte le stagioni di E.R. – Medici in prima linea e Sex and the City, di cui peraltro uscirà una nuova stagione.
Le serie tv da risolvere
Cioè i thriller, i crime, i legal drama e tutte le storie dove bisogna accompagnare i protagonisti nella risoluzione di qualche caso o mistero. Le si può vedere su Sky Investigation (numero 114), che in buona sostanza sostituisce Fox Crime. A luglio, ad esempio, ce ne sono già tre: Coroner, un poliziesco canadese con protagonista un medico legale; Avvocati di famiglia, ambientata in uno studio legale di Toronto, dove una famiglia allargata di avvocati collabora in maniera non proprio pacifica; Il giustiziere, un crime francese che vede l’ex calciatore Éric Cantona nel ruolo di un ex poliziotto girovago che si occupa di casi irrisolti di omicidio, per dare giustizia alle famiglie delle vittime. Quest’ultima serie ha una premessa piuttosto simile a quella di The Equalizer, cioè il remake dell’omonima serie degli anni Ottanta, che uscirà più avanti e vede Queen Latifah in versione vendicatrice misteriosa.
I documentari
Sono parecchi e si suddividono su due canali (Sky lo aveva detto, che gli avrebbe dedicato molto spazio). Sky Documentaries (numero 122 e 402) ospita docuserie di generi diversi. Ci sono quelle biografiche, come Hillary, che in quattro episodi ripercorre la vita di Hillary Clinton; mentre tra quelle sportive una delle prime a uscire è Tiger, sulla carriera altalenante del golfista Tiger Woods. Infine c’è Allen vs Farrow, la recente serie di HBO che torna a esaminare le accuse di molestie nei confronti del regista Woody Allen.
Tuttavia l’uscita forse più attesa è il ritorno di Il testimone, la docuserie dove Pif ha raccontato per più di un decennio storie e persone girando per tutto il mondo. I nuovi episodi, che andranno in onda a ottobre, si occuperanno di Lampedusa, lotta alla mafia, vita in caserma e politica (tra le altre cose, ci sarà un’intervista a Roberto Fico). Sky ha già però rilasciato la prima puntata, dedicata a Giulio Regeni e disponibile on demand insieme a tutte le otto stagioni della serie.
L’altro canale dedicato ai documentari è Sky Nature (numero 124 e 404), e si occupa – lo si intuirà – solo di temi ambientali. Qui, a inizio mese, è uscito Greta Thunberg – Un anno per salvare il mondo, un documentario in due parti prodotto da BBC, che tra il 2019 e il 2020 ha seguito la giovane attivista svedese. Il resto della programmazione è fatto in buona parte dalle produzioni del noto canale tematico canadese Love Nature. L’idea è di associare Sky Nature e le sue serie tv all’impegno che Sky si è assunta nel fare qualcosa di concreto per l’ambiente. L’azienda ha da poco avviato la campagna Sky Zero, un’iniziativa che la vedrà diventare la prima società mediale in Europa a consumo netto di carbonio nullo entro il 2030. Proponendosi di ridurre di almeno la metà le emissioni generate dalla propria attività.