La produzione di Dickens è permeata da quella che è nota come «morale vittoriana». Nei suoi romanzi netta appare la distinzione tra buoni e cattivi, tra oppressi ed oppressori. Tendenzialmente le trame, infatti, ripercorrono uno schema fisso: l’inizio spesso coincide con la nascita del protagonista costretto a relazionarsi con un’infanzia […]
Giorgia Gallucci
Vive di sogni ad occhi chiusi, nel determinato coraggio di chi prova a non guardare. Vive di notte a denti stretti, nel disperato bisogno di chi ora vorrebbe cambiare. E ogni volta si volta vinto dal suo passato vinto dal sibilo di mille fantasmi. CREDITS copertina
La montagna, l’aria di montagna, la vista dalla montagna, il silenzio della montagna, camminare in montagna, sdraiarsi sull’erba e guardare il cielo, solo il cielo. Il mare, l’aria di mare, l’alba sul mare, o il tramonto sul mare, poggiare i piedi sulla sabbia al mare, sedersi sulla riva e sentire […]
Uno. Ho ascoltato troppi consigli. Due. Ho seguito pochi consigli. Tre. Ho cambiato città. Quattro. Non ho cambiato città. Cinque. Non ho dato quel bacio. Sei. Sono scappata da quell’abbraccio. Sette. Mi sono persa tra le mie parole. Otto. L’ho perso tra le mie parole. Nove. Ho dimenticato le chiavi […]
Tengo lo sguardo fermo perché non me ne voglio andare. Tengo gli occhi fissi perché ho paura di indietreggiare. Tengo a questo momento anche se dentro mi uccide, anche se è l’ultimo, forse proprio perché è l’ultimo. CREDITS copertina
Non chiedermi di aspettare di accontentarmi e di scegliere di rimanere. Non chiedermi di smettere di fermarmi e rallentare la corsa. Non chiedermi di riflettere di arrendermi e accettare l’inevitabile corso delle cose. CREDITS copertina
Non lo sapevo che quell’immagine sfocata sarebbe rimasto il mio unico ricordo. Ora l’ho replicata e posizionata su ogni mensola ogni parete ogni scaffale. Ma è sempre la stessa, anche quando cerco di imprimerci tutti i frammenti dell’anima tua.
Diavolo t’hanno chiamata, dipinta descritta sempre a modo loro con la loro voce i loro canoni e le loro idee. Diavolo t’hanno chiamata, e t’hanno rubato la voce per usare la loro bocca le loro parole i loro canoni e le loro idee. Dillo ciò che senti in una lingua […]
Millepiedi per scappare dalle nostre trame ripetitive, scontate, l’esito delle nostre vite malandate. Millepiedi per cercarsi nei nostri ricordi sbiaditi, offuscati, il risultato dei nostri destini incrociati. CREDITS copertina
Che si nasconde tra le pieghe di un lenzuolo e i rivoli di rabbia e sopportazione. Nei frammenti di un discorso incompreso urlato incompleto e nelle umide guance di chi non sa chiedere «perdono». Non all’altro, ma a se stesso vittima del suo stesso orgoglio.
Ai piedi un macigno di responsabilità una catena di incertezze e il piombo delle convinzioni andate a male. Non sono pronta a questo salto. Ai polsi la stretta delle insoddisfazioni una corda di paure e il filo di un racconto mai concluso. Ho bisogno di questo salto. Che tutto questo […]
«In verità io ho sempre negato di essere un collezionista». È la penna di Bernard Berenson stesso a sancire il rifiuto per un’etichetta che comunemente viene attribuita al critico lituano, naturalizzato statunitense. Lo fa all’interno di Abbozzo per un autoritratto, momento di riflessione e introspezione, testo in cui indaga le […]
Pier Paolo Pasolini è l’emblema di un eclettismo artistico, dell’esigenza di ricercare il miglior mezzo espressivo e comunicativo. Dalla poesia alla critica, dalla narrativa al giornalismo sino alla filmografia, poche sono le strade intentate dal controverso rappresentante del Novecento Italiano. Gli esordi cinematografici risalgono al dopoguerra, agli anni ’50. In […]
2017. Forbes. Joanne Kathleen Rowling autrice più ricca dell’anno. Secondo le stime, infatti, il patrimonio della scrittrice ammonterebbe a 650 milioni di dollari. Si tratta di una cifra composita, resa possibile da diritti d’autore e da una fama planetaria che non accenna a voler diminuire. Dal 1997, anno in cui […]
Dove c’era casa io vedo cenere erano strade familiari erano i cinque minuti da casa alla piazza era la scuola elementare con lo scivolo senza scale era il fornaio per la pizza a colazione la focaccia a merenda erano vicoli familiari erano le discese troppo ripide in bici era la […]