cuore di vetro

Marta Tenaglia e il suo Cuore di Vetro. Capitolo 3: Sono


Un cuore di vetro si rompe spesso, basta una nuvola troppo bella, o un ricordo che arriva senza chiedere.

È trasparente dentro per fuori e fuori per dentro, e ogni volta che si frantuma, sceglie di ricostruirsi secondo forme inedite.

Difficilmente è in pace con se stesso, ma solo quando acquisisce veramente consapevolezza del materiale di cui è fatto allora si può aprire al resto dell’universo.

Ci vuole tempo, un ciclo continuo, ci vogliono nomi con cui riconoscere e chiamare ogni singola fase: non schemi in cui intrappolare, ma lenti precise con cui ripensare ciò che andato, ciò che non esiste, ciò che sono e che ho tra le mani.

La musica per me prima di tutto è espressione e necessaria comunicazione: ho bisogno di arrivare all’ altr*, ho bisogno perlomeno di cercare la strada.
Ascolto, e poi ricomincio il viaggio.
Un cuore di vetro è un bagaglio fragile, ma è dalle crepe che entra la luce.

Con un salto nel tempo di alcuni anni, questa settimana la playlist di Marta Tenaglia sposta il focus dal passato al presente, focalizzandosi su ciò che l’artista è in questo momento. Dopo ERO e AVREI VOLUTO, la terza playlist del progetto Cuore di Vetro della giovane cantautrice milanese questa volta prende il nome SONO.

Nel descrivere questo capitolo del percorso temporale che costituisce il progetto, Marta è incisiva e chiara, e definisce i brani scelti come

canzoni che sento fluttuare tra le orecchie anche quando non le ascolto

Sebbene l’analisi del tempo presente potrebbe sembrare la più semplice, non è mai facile distaccarsi da sé per girarsi intorno e riscoprirsi nella propria interezza, studiarsi da ogni angolazione e magari trovare le modalità per affacciarsi all’esterno e presentare se stessi. Con la playlist SONO-presente presente, Marta Tenaglia sembra raggiungere una maturità tale da essere perfettamente in grado di compiere questo studio.

La playlist descrive tutte le sfaccettature della Marta che è adesso. Rispetto ad Avrei voluto essere, molte delle canzoni della playlist Sono risalgono a tempi recenti, e diversi artisti selezionati stanno costruendo la propria carriera proprio nel presente. Tra questi, la giovanissima ma grintosa Madame, con la sua Voce, recentemente resa nota dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo. Oltre a lei, un ammiccante Frah Quintale, che con la sua Sì, ah ci descrive l’attrazione cuore di vetrofisica per una ragazza, ma anche i Selton con le loro sonorità brasiliane e il milanese Venerus.

Non manca, comunque, uno sguardo agli anni passati, con un sempre attuale e mai fuori luogo Pino Daniele. Nella playlist troviamo poi diversi brani in lingua inglese, da Chet Faker a Drake passando per i The Weeknd. Infine, la raffinatissima scelta di alcuni brani in dialetto napoletano, come Nu Sgarr di SVM e ‘NA COSA SOLA di LA NIÑA, ci suggerisce il desiderio di Marta Tenaglia di spaziare tra la i generi, oltre che di scoprirsi e scoprire nuove sonorità.

Insomma, per scoprire tutto questo, e molto altro, non vi resta che prendere le cuffiette, cliccare play sulla playlist e mettervi in ascolto. D’altronde è proprio l’ascolto il primo passo per scoprire ed entrare nel presente, no? Dal canto nostro, non possiamo che augurarvi di godervi tutto questo dal primo all’ultimo brano, e come al solito vi diamo appuntamento al prossimo lunedì, con l’ultima playlist di questo ciclo, SCELGO. Non mancate!

Fonti
Materiale gentilmente fornito da Costello’s Records
Intervista a Marta Tenaglia
Crediti
Ritratto di Margherita Bonetti
Progetto grafico di Facciocosepunto

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